Patchwork Ball (Matteo Nasini - Le cose non crescono al buio 2012)
L’arte torna protagonista a Palazzo Fiano, splendido edificio quattrocentesco nel cuore di Roma e sede del gruppo Hdrà, che metterà a disposizione le sale di rappresentanza per il progetto a cura di Valentina Ciarallo, in un percorso espositivo con opere di Giovanni De Cataldo, Stanislao Di Giugno, Davide Monaldi, Matteo Nasini e Guendalina Salini.
Obiettivo finale dell’iniziativa è quello di sostenere l’arte contemporanea italiana e costruire, anno dopo anno, una collezione permanente del gruppo. L’opera che vincerà il Premio “L’Arte che Accadrà 2017” sarà acquistata da Hdrà. A decidere, come lo scorso anno, sarà una giuria composta dai 140 dipendenti che per due mesi saranno a stretto contatto con le opere d’arte all’interno del loro ambiente lavorativo. Una modalità di condivisione e di partecipazione collettiva specifica per un gruppo che vuole innovare, a partire dal benessere in azienda.
“È un Premio – spiega il presidente di Hdrà, Mauro Luchetti – ma, su prenotazione, anche una mostra aperta ai visitatori, che potranno andare alla scoperta di nuove tendenze del panorama artistico italiano in un contesto suggestivo in cui il contemporaneo dialoga con il classico. Hdrà, del resto, è una realtà in forte crescita che fa proprio della contaminazione tra diverse competenze il suo credo. E perché questo scambio di know how si compia è necessario stimolare e gratificare le persone che tutti giorni lavorano insieme. Lo facciamo attraverso l’arte, ma favorendo anche diverse attività che stimolino la loro interazione. Crediamo che tutto questo possa portare vantaggi concreti”.
Matteo Nasini - G.O.A.T. - 2017