BLINDARTE si prepara a quella che si preannuncia come una fortunatissima sessione d’aste, festeggiando gli ottimi risultati del 2016 e del primo semestre del 2017 che confermano e migliorano i successi degli ultimi anni. I risultati delle recenti aste mostrano l’ottima performance della casa d’aste, che si è consolidata come punto di riferimento del mercato d’arte italiano e internazionale di qualità. Tanti i record raggiunti nelle scorse vendite, sia per l’arte contemporanea, che per i dipinti antichi. La casa d’aste napoletana, con sede da Settembre 2016 anche a Milano, ha differenziato la propria presenza sul mercato concentrando le vendite di Dipinti antichi nella storica sede partenopea ed ha arricchito il capoluogo lombardo di una nuova e prestigiosa galleria nel centro di Brera, in Via Palermo 11, dove svolge l’attività di esposizione e vendita d’arte moderna, contemporanea e design. Si batterà a Milano il mercoledì 29 Novembre 2017 l’asta di arte moderna e contemporanea, dopo diversi giorni di esposizione nella nuova sede milanese in Brera. Tra le opere più significative, tutte di provenienza da importanti collezioni private, va senza dubbio notata l’opera di Cy Twombly. L’olio, pastelli a cera, matite colorate, biro e grafite su carta del 1962, cm 50×70, del grande artista americano di nascita, ma italiano di adozione, è stimata € 400.000/600.000. Di grande impatto è anche la scultura di Antony Gormley, GUT V, realizzata in acciaio nel 2002 (peso 240 kg), l’ingegnosa opera del grande scultore inglese, le cui quotazioni sono in costante ascesa, è proposta in vendita con una stima di € 300.000/400.000.Va segnalata anche la presenza di una significativa opera di Michelangelo Pistoletto, Arlecchino del 1981. L’opera è stimata € 70.000/90.000. Tra le opere più contemporanee, spicca l’installazione Linienstraße 160, 2001 (da realizzarsi seguendo istruzioni del artisti) dell’irriverente duo Elmgreen & Dragset. con valutazione di € 40.000/60.000. In asta un numero cospicuo di rare opere fotografiche di artisti internazionali come: Nan Goldin, Spencer Tunick, Vik Muniz, Andres Serrano, Zhang Huan, Nobuyoshi Araki, Yang Fudong, Armin Linke, Candida Höfer, Massimo Vitali e di opere di artisti italiani particolarmente richiesti dal collezionismo internazionale più esigente e sofisticato, come Mario Airò, Stefano Arienti, Eva Marisaldi, Eliseo Mattiacci, e come sempre anche moltissime interessanti e appetibili proposte di artisti emergenti come Goldiechiari, Loris Cecchini, Vedovamazzei, Perino e Vele, Lorenzo Scotto di Luzio e tanti altri.Molto interessanti anche 2 chicche: rarissima e importante opera pittorica di Giacomo Balla, Scena spirituale (uomo e donna nel fluido compenetrato di luce), olio su tavola (1925 circa) cm 33,5×20, con valutazione di € 50.000/70.000. E Cellotex W1 di Alberto Burri, eseguito nel 1980, stimato € 45.000/65.000. Ancora vanno notate opere di Getulio Alviani, Nanda Vigo, Domenico Bianchi, Peter Halley. Oltre a dipinti storici di Antono Sanfilippo, Carla Accardi, Giulio Turcato, Giosetta Fioroni e Mario Schifano.
Anna Galtarossa - Ermes I (2004)
BLINDARTE si prepara a quella che si preannuncia come una fortunatissima sessione d’aste, festeggiando gli ottimi risultati del 2016 e del primo semestre del 2017 che confermano e migliorano i successi degli ultimi anni. I risultati delle recenti aste mostrano l’ottima performance della casa d’aste, che si è consolidata come punto di riferimento del mercato d’arte italiano e internazionale di qualità. Tanti i record raggiunti nelle scorse vendite, sia per l’arte contemporanea, che per i dipinti antichi. La casa d’aste napoletana, con sede da Settembre 2016 anche a Milano, ha differenziato la propria presenza sul mercato concentrando le vendite di Dipinti antichi nella storica sede partenopea ed ha arricchito il capoluogo lombardo di una nuova e prestigiosa galleria nel centro di Brera, in Via Palermo 11, dove svolge l’attività di esposizione e vendita d’arte moderna, contemporanea e design. Si batterà a Milano il mercoledì 29 Novembre 2017 l’asta di arte moderna e contemporanea, dopo diversi giorni di esposizione nella nuova sede milanese in Brera. Tra le opere più significative, tutte di provenienza da importanti collezioni private, va senza dubbio notata l’opera di Cy Twombly. L’olio, pastelli a cera, matite colorate, biro e grafite su carta del 1962, cm 50×70, del grande artista americano di nascita, ma italiano di adozione, è stimata € 400.000/600.000. Di grande impatto è anche la scultura di Antony Gormley, GUT V, realizzata in acciaio nel 2002 (peso 240 kg), l’ingegnosa opera del grande scultore inglese, le cui quotazioni sono in costante ascesa, è proposta in vendita con una stima di € 300.000/400.000.Va segnalata anche la presenza di una significativa opera di Michelangelo Pistoletto, Arlecchino del 1981. L’opera è stimata € 70.000/90.000. Tra le opere più contemporanee, spicca l’installazione Linienstraße 160, 2001 (da realizzarsi seguendo istruzioni del artisti) dell’irriverente duo Elmgreen & Dragset. con valutazione di € 40.000/60.000. In asta un numero cospicuo di rare opere fotografiche di artisti internazionali come: Nan Goldin, Spencer Tunick, Vik Muniz, Andres Serrano, Zhang Huan, Nobuyoshi Araki, Yang Fudong, Armin Linke, Candida Höfer, Massimo Vitali e di opere di artisti italiani particolarmente richiesti dal collezionismo internazionale più esigente e sofisticato, come Mario Airò, Stefano Arienti, Eva Marisaldi, Eliseo Mattiacci, e come sempre anche moltissime interessanti e appetibili proposte di artisti emergenti come Goldiechiari, Loris Cecchini, Vedovamazzei, Perino e Vele, Lorenzo Scotto di Luzio e tanti altri.Molto interessanti anche 2 chicche: rarissima e importante opera pittorica di Giacomo Balla, Scena spirituale (uomo e donna nel fluido compenetrato di luce), olio su tavola (1925 circa) cm 33,5×20, con valutazione di € 50.000/70.000. E Cellotex W1 di Alberto Burri, eseguito nel 1980, stimato € 45.000/65.000. Ancora vanno notate opere di Getulio Alviani, Nanda Vigo, Domenico Bianchi, Peter Halley. Oltre a dipinti storici di Antono Sanfilippo, Carla Accardi, Giulio Turcato, Giosetta Fioroni e Mario Schifano.
Antony Gormley - Gut V (2002)
BLINDARTE si prepara a quella che si preannuncia come una fortunatissima sessione d’aste, festeggiando gli ottimi risultati del 2016 e del primo semestre del 2017 che confermano e migliorano i successi degli ultimi anni. I risultati delle recenti aste mostrano l’ottima performance della casa d’aste, che si è consolidata come punto di riferimento del mercato d’arte italiano e internazionale di qualità. Tanti i record raggiunti nelle scorse vendite, sia per l’arte contemporanea, che per i dipinti antichi. La casa d’aste napoletana, con sede da Settembre 2016 anche a Milano, ha differenziato la propria presenza sul mercato concentrando le vendite di Dipinti antichi nella storica sede partenopea ed ha arricchito il capoluogo lombardo di una nuova e prestigiosa galleria nel centro di Brera, in Via Palermo 11, dove svolge l’attività di esposizione e vendita d’arte moderna, contemporanea e design. Si batterà a Milano il mercoledì 29 Novembre 2017 l’asta di arte moderna e contemporanea, dopo diversi giorni di esposizione nella nuova sede milanese in Brera. Tra le opere più significative, tutte di provenienza da importanti collezioni private, va senza dubbio notata l’opera di Cy Twombly. L’olio, pastelli a cera, matite colorate, biro e grafite su carta del 1962, cm 50×70, del grande artista americano di nascita, ma italiano di adozione, è stimata € 400.000/600.000. Di grande impatto è anche la scultura di Antony Gormley, GUT V, realizzata in acciaio nel 2002 (peso 240 kg), l’ingegnosa opera del grande scultore inglese, le cui quotazioni sono in costante ascesa, è proposta in vendita con una stima di € 300.000/400.000.Va segnalata anche la presenza di una significativa opera di Michelangelo Pistoletto, Arlecchino del 1981. L’opera è stimata € 70.000/90.000. Tra le opere più contemporanee, spicca l’installazione Linienstraße 160, 2001 (da realizzarsi seguendo istruzioni del artisti) dell’irriverente duo Elmgreen & Dragset. con valutazione di € 40.000/60.000. In asta un numero cospicuo di rare opere fotografiche di artisti internazionali come: Nan Goldin, Spencer Tunick, Vik Muniz, Andres Serrano, Zhang Huan, Nobuyoshi Araki, Yang Fudong, Armin Linke, Candida Höfer, Massimo Vitali e di opere di artisti italiani particolarmente richiesti dal collezionismo internazionale più esigente e sofisticato, come Mario Airò, Stefano Arienti, Eva Marisaldi, Eliseo Mattiacci, e come sempre anche moltissime interessanti e appetibili proposte di artisti emergenti come Goldiechiari, Loris Cecchini, Vedovamazzei, Perino e Vele, Lorenzo Scotto di Luzio e tanti altri.Molto interessanti anche 2 chicche: rarissima e importante opera pittorica di Giacomo Balla, Scena spirituale (uomo e donna nel fluido compenetrato di luce), olio su tavola (1925 circa) cm 33,5×20, con valutazione di € 50.000/70.000. E Cellotex W1 di Alberto Burri, eseguito nel 1980, stimato € 45.000/65.000. Ancora vanno notate opere di Getulio Alviani, Nanda Vigo, Domenico Bianchi, Peter Halley. Oltre a dipinti storici di Antono Sanfilippo, Carla Accardi, Giulio Turcato, Giosetta Fioroni e Mario Schifano.
L'Idea: un concetto fondamentale per il pensiero umano, di qualsiasi forma. Dall'artigiano all'ingegnere, dal cuoco al calciatore, ognuno basa sull'Idea la propria attività. La capacità di formulare idee è la caratteristica fondamentale dell'essere intelligente, e se negli animali l'ideazione è funzionale e mai astratta, oltre che rara, nell'essere umano assume un'altra forma e si rende capace di andare oltre.
Oltre ciò che è mondano, addirittura "oltre il cielo" nella visione platonica, in cui era - appunto - l'Iperuranio la sede delle idee.
È intorno al concetto di Idea che si svolge la collettiva "Natura Plastica", visitabile dal 28 giugno al 24 luglio presso Blindarte in Via Palermo a Milano.
"Natura Plastica", ovvero natura in movimento - o anche natura manipolata: dall'uomo, si intende. Che per farlo attinge all'Iperuranio, a idee che già esistono, e le rende visibili; d'altronde l'etimo stesso di "idea"/ἰδέα, dal tema di ἰδεῖν, significa appunto "vedere". E l'Artista è colui che più ancora di artigiani, ingegneri, cuochi o calciatori pone l'idea completamente astratta al centro della propria azione, per renderla reale e manifesta come propria Visione.
L'esposizione si riferisce, nello specifico, al pensiero seicentesco neoplatonico: il curatore Memmo Grilli ha posto la propria attenzione in particolare alle teorie di Ralph Cudworth, che pur rimanendo legate a una spiritualità dogmatica (Cudworth era pastore di una piccola parrocchia) lascia intravedere spiragli di libertà e autodeterminazione; per i tempi e i contesti, cosa non da poco, tanto è vero che avrà una forte influenza non solo sul concetto di idea o di libertà, ma anche su quello di natura - che si fa "essere vivente non consapevole" - e di conseguenza su tutto il pensiero europeo.
E questo pensiero, traslato in contesto artistico, è al centro della mostra, dove saranno presenti opere create in epoche del tutto differenti, ma coese nel rappresentare questi temi. Sono presenti, tra le altre, opere di Micco Spadaro, Raffaele Belliazzi, Giuseppe Casciaro, Joseph Beuys, Davide Cantoni, Man Ray, Anselm Kiefer, Matteo Procaccioli, Enrico Baj, Massimo Bartolini, Emilio Cavallini, Christo, Jeff Koons, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Andy Warhol e Francesca Woodman.
@ilGiornaleOff
La collettiva "Natura Plastica", visitabile fino al 24 luglio presso Blindarte in Via Palermo a Milano si svolge intorno al concetto di idea. L'esposizione si riferisce, nello specifico, al pensiero seicentesco neoplatonico: il curatore Memmo Grilli ha posto la propria attenzione in particolare alle teorie di Ralph Cudworth, che pur rimanendo legate a una spiritualità dogmatica (Cudworth era pastore di una piccola parrocchia) lascia intravedere spiragli di libertà e autodeterminazione; per i tempi e i contesti, cosa non da poco, tanto è vero che avrà una forte influenza non solo sul concetto di idea o di libertà, ma anche su quello di natura - che si fa "essere vivente non consapevole" - e di conseguenza su tutto il pensiero europeo. E questo pensiero, traslato in contesto artistico, è al centro della mostra, dove saranno presenti opere create in epoche del tutto differenti, ma coese nel rappresentare questi temi.
Sono presenti, tra le altre, opere di Micco Spadaro, Raffaele Belliazzi, Giuseppe Casciaro, Joseph Beuys, Davide Cantoni, Man Ray, Anselm Kiefer, Matteo Procaccioli, Enrico Baj, Massimo Bartolini, Emilio Cavallini, Christo, Jeff Koons, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Andy Warhol e Francesca Woodman.
Angela Detanico & Rafael Lain - Wave, 2011
La collettiva "Natura Plastica", visitabile fino al 24 luglio presso Blindarte in Via Palermo a Milano si svolge intorno al concetto di idea. L'esposizione si riferisce, nello specifico, al pensiero seicentesco neoplatonico: il curatore Memmo Grilli ha posto la propria attenzione in particolare alle teorie di Ralph Cudworth, che pur rimanendo legate a una spiritualità dogmatica (Cudworth era pastore di una piccola parrocchia) lascia intravedere spiragli di libertà e autodeterminazione; per i tempi e i contesti, cosa non da poco, tanto è vero che avrà una forte influenza non solo sul concetto di idea o di libertà, ma anche su quello di natura - che si fa "essere vivente non consapevole" - e di conseguenza su tutto il pensiero europeo. E questo pensiero, traslato in contesto artistico, è al centro della mostra, dove saranno presenti opere create in epoche del tutto differenti, ma coese nel rappresentare questi temi.
Sono presenti, tra le altre, opere di Micco Spadaro, Raffaele Belliazzi, Giuseppe Casciaro, Joseph Beuys, Davide Cantoni, Man Ray, Anselm Kiefer, Matteo Procaccioli, Enrico Baj, Massimo Bartolini, Emilio Cavallini, Christo, Jeff Koons, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Andy Warhol e Francesca Woodman.
Emilio Cavallini - senza titolo
La collettiva "Natura Plastica", visitabile fino al 24 luglio presso Blindarte in Via Palermo a Milano si svolge intorno al concetto di idea. L'esposizione si riferisce, nello specifico, al pensiero seicentesco neoplatonico: il curatore Memmo Grilli ha posto la propria attenzione in particolare alle teorie di Ralph Cudworth, che pur rimanendo legate a una spiritualità dogmatica (Cudworth era pastore di una piccola parrocchia) lascia intravedere spiragli di libertà e autodeterminazione; per i tempi e i contesti, cosa non da poco, tanto è vero che avrà una forte influenza non solo sul concetto di idea o di libertà, ma anche su quello di natura - che si fa "essere vivente non consapevole" - e di conseguenza su tutto il pensiero europeo. E questo pensiero, traslato in contesto artistico, è al centro della mostra, dove saranno presenti opere create in epoche del tutto differenti, ma coese nel rappresentare questi temi.
Sono presenti, tra le altre, opere di Micco Spadaro, Raffaele Belliazzi, Giuseppe Casciaro, Joseph Beuys, Davide Cantoni, Man Ray, Anselm Kiefer, Matteo Procaccioli, Enrico Baj, Massimo Bartolini, Emilio Cavallini, Christo, Jeff Koons, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Andy Warhol e Francesca Woodman.
Satoshi Hirose - Casa del Peperoncino, 2004
Il 30 maggio alle ore 18 avrà luogo a Milano presso la sede BLINDARTE di Via Palermo 11, l’asta di arte moderna e contemporanea + design.
La raccolta di opere ed oggetti è molto ricca e come sempre comprende diversi pezzi rari e provenienti da collezioni private. Senza dubbio va notato l’imponente dipinto di Mimmo Paladino dal titolo “PASTO” che, eseguito nel 1980, può essere considerato uno dei primi e più significativi esempi della TRANSAVANGUARDIA, il movimento, teorizzato da Achille Bonito Oliva, di arte italiana che maggiormente farà parlare di sè a livello internazionale nei periodi successivi. L’imponente opera, assai materica, è presentata in asta con una valutazione di euro 100.000/150.000.
Spicca anche l’opera di Giuseppe Uncini, il grande maestro del cemento e dell’acciaio, che ultimamente ha riscontrato un vertiginoso incremento di successi anche sul mercato internazionale. La sua grande opera in cemento e ferro, dal titolo “Muri di cemento” n 124, eseguita nel 2001 è stimata 60.000/80.000 euro.
Degna di nota l’opera di Getulio Alviani del 1971, dal titolo “Superficie a testura vibratile 71076″. La datata opera in alluminio, è presentata in asta con una stima di euro 40.000/60.000.
Ancora da notare la luminosa opera di Nanda Vigo, Cronotopo del 1966, stimata 30.000/40.000
Di Jannis Kounellis, grande artista recentemente scomparso per le cui opere c’è moltissima attesa sul mercato, è presentata una elegante lamiera smaltata del 2014, esposta in una delle sue ultime personali a Napoli, e stimata 50.000/70.000 euro.
Particolarmente interessanti sono anche la grande tela “Afferrare la magia” di Carla Accardi del 2003, già esposta alla personale dell’artista al MACRO nel 2005, stimata 30.000/40.000 euro e il particolare arazzo di Alighieri Boetti, registrato presso l’Archivio Boetti, dal titolo Simmetrie Speculari, del 1990 stimato 30.000/40.000.
Una sezione del catalogo è dedicata alla Collezione d’arte della Tirrenia, ultima occasione per acquistare opere che furono della celebre compagnia di Navigazione e che sono state per tantissimi anni esposte nel bellissimo palazzo Sirignano, sede della compagnia, alla Riviera di Chiaia a Napoli. Tra le opere spiccano 3 dipinti di Alberto Savinio del 1949, che furono realizzati dall’artista per le cabine della 1a Classe della Nave “Conte di Biancamano”. Ciascuno di questi dipinti è presentato in asta con una valutazione di euro 50.000/80.000. Della stessa collezione va notato il grande dipinto su tela di Antonio Corpora del 1964 “Passaggio a Gibilterra”, presentato con una valutazione di euro 12.000/18.000 e la museale scultura di Emilio Greco realizzata nel 1965 a Roma. L’opera in bronzo dal titolo “Ritorono di Ulisse” è proposta con una stima di euro 25.000/35.000.
Un’altra sezione del catalogo è dedicata alla collezione dello psichiatra-psicanalista napoletano Paolo Schettino, tra le cui opere, di gran gusto, va segnalato il grande olio su tela di Ennio Finzi, dal titolo “Cromovibrazione: blu-bianco” del 1975, già esposto alla Fondazione Bevilacqua la Masa a Venezia nel 1980, e stimato 8.000/12.000 euro.
Da segnalare inoltre la presenza di 2 opere di Gerhard Richter, chicche di quest’asta, una dal titolo “Miniatures”, olio su tela del 1996, stimata 45.000/65.000 euro ed un intensissimo olio su fotografia del 23 Feb.2001 con eguale stima.
Rarissimo e molto bello olio su tela di Toshimitsu Imai, dal titolo “Avalanche”, l’opera molto materica, eseguita nel 1963, proveniente dalla galleria Il Centro è stimata 40.000/60.000 euro.
Da notare anche una singolare opera di Urs Luthi, the remains of charity: The Jogger, scultura in gesso bianco che riproduce l’artista che gira su se stessa grazie ad un motore all’interno di una vetrina. L’opera già esposta presso la Galerie Lelong, è proposta con una valutazione di euro 15.000/20.000. Oltre a diverse fotografie di Shirin Neshat, tra cui The book of Kings, con inchiostro di calligrafia originale, stimata 10.000/15.000 euro, e Crucifix l’importante fotografia del 1983 di Andres Serrano in edizione di 4 esemplari, stimata 10.000/15.000 euro, segnaliamo ancora una grande opera su stoffa di Thomas Schutte, stimata 20.000/30.000 euro, proveniente dalla galleria Tucci Russo; Brazil, la grande sfera presentata alla Biennale di Venezia nel 2003 da Patrick Tuttofuoco e un intrigante e misterioso lampadario di Flavio Favelli, un importante scultura di Andreas Slominski (Bird snares, 1996/97, stimata 10.000/15.000) ed una di John Bock.
A completare una raccolta di vetri di design tra cui Venini, Seguso, un lampadario di Carlo Scarpa e sempre nella sezione di DESIGN anche il celebre tavolo in marmo Delfi, di Marc Breuer e Carlo Scarpa, stimato 4.500/6.500 euro.
Alighiero Boetti - Caterina e Alighiero
Il 30 maggio alle ore 18 avrà luogo a Milano presso la sede BLINDARTE di Via Palermo 11, l’asta di arte moderna e contemporanea + design.
La raccolta di opere ed oggetti è molto ricca e come sempre comprende diversi pezzi rari e provenienti da collezioni private. Senza dubbio va notato l’imponente dipinto di Mimmo Paladino dal titolo “PASTO” che, eseguito nel 1980, può essere considerato uno dei primi e più significativi esempi della TRANSAVANGUARDIA, il movimento, teorizzato da Achille Bonito Oliva, di arte italiana che maggiormente farà parlare di sè a livello internazionale nei periodi successivi. L’imponente opera, assai materica, è presentata in asta con una valutazione di euro 100.000/150.000.
Spicca anche l’opera di Giuseppe Uncini, il grande maestro del cemento e dell’acciaio, che ultimamente ha riscontrato un vertiginoso incremento di successi anche sul mercato internazionale. La sua grande opera in cemento e ferro, dal titolo “Muri di cemento” n 124, eseguita nel 2001 è stimata 60.000/80.000 euro.
Degna di nota l’opera di Getulio Alviani del 1971, dal titolo “Superficie a testura vibratile 71076″. La datata opera in alluminio, è presentata in asta con una stima di euro 40.000/60.000.
Ancora da notare la luminosa opera di Nanda Vigo, Cronotopo del 1966, stimata 30.000/40.000
Di Jannis Kounellis, grande artista recentemente scomparso per le cui opere c’è moltissima attesa sul mercato, è presentata una elegante lamiera smaltata del 2014, esposta in una delle sue ultime personali a Napoli, e stimata 50.000/70.000 euro.
Particolarmente interessanti sono anche la grande tela “Afferrare la magia” di Carla Accardi del 2003, già esposta alla personale dell’artista al MACRO nel 2005, stimata 30.000/40.000 euro e il particolare arazzo di Alighieri Boetti, registrato presso l’Archivio Boetti, dal titolo Simmetrie Speculari, del 1990 stimato 30.000/40.000.
Una sezione del catalogo è dedicata alla Collezione d’arte della Tirrenia, ultima occasione per acquistare opere che furono della celebre compagnia di Navigazione e che sono state per tantissimi anni esposte nel bellissimo palazzo Sirignano, sede della compagnia, alla Riviera di Chiaia a Napoli. Tra le opere spiccano 3 dipinti di Alberto Savinio del 1949, che furono realizzati dall’artista per le cabine della 1a Classe della Nave “Conte di Biancamano”. Ciascuno di questi dipinti è presentato in asta con una valutazione di euro 50.000/80.000. Della stessa collezione va notato il grande dipinto su tela di Antonio Corpora del 1964 “Passaggio a Gibilterra”, presentato con una valutazione di euro 12.000/18.000 e la museale scultura di Emilio Greco realizzata nel 1965 a Roma. L’opera in bronzo dal titolo “Ritorono di Ulisse” è proposta con una stima di euro 25.000/35.000.
Un’altra sezione del catalogo è dedicata alla collezione dello psichiatra-psicanalista napoletano Paolo Schettino, tra le cui opere, di gran gusto, va segnalato il grande olio su tela di Ennio Finzi, dal titolo “Cromovibrazione: blu-bianco” del 1975, già esposto alla Fondazione Bevilacqua la Masa a Venezia nel 1980, e stimato 8.000/12.000 euro.
Da segnalare inoltre la presenza di 2 opere di Gerhard Richter, chicche di quest’asta, una dal titolo “Miniatures”, olio su tela del 1996, stimata 45.000/65.000 euro ed un intensissimo olio su fotografia del 23 Feb.2001 con eguale stima.
Rarissimo e molto bello olio su tela di Toshimitsu Imai, dal titolo “Avalanche”, l’opera molto materica, eseguita nel 1963, proveniente dalla galleria Il Centro è stimata 40.000/60.000 euro.
Da notare anche una singolare opera di Urs Luthi, the remains of charity: The Jogger, scultura in gesso bianco che riproduce l’artista che gira su se stessa grazie ad un motore all’interno di una vetrina. L’opera già esposta presso la Galerie Lelong, è proposta con una valutazione di euro 15.000/20.000. Oltre a diverse fotografie di Shirin Neshat, tra cui The book of Kings, con inchiostro di calligrafia originale, stimata 10.000/15.000 euro, e Crucifix l’importante fotografia del 1983 di Andres Serrano in edizione di 4 esemplari, stimata 10.000/15.000 euro, segnaliamo ancora una grande opera su stoffa di Thomas Schutte, stimata 20.000/30.000 euro, proveniente dalla galleria Tucci Russo; Brazil, la grande sfera presentata alla Biennale di Venezia nel 2003 da Patrick Tuttofuoco e un intrigante e misterioso lampadario di Flavio Favelli, un importante scultura di Andreas Slominski (Bird snares, 1996/97, stimata 10.000/15.000) ed una di John Bock.
A completare una raccolta di vetri di design tra cui Venini, Seguso, un lampadario di Carlo Scarpa e sempre nella sezione di DESIGN anche il celebre tavolo in marmo Delfi, di Marc Breuer e Carlo Scarpa, stimato 4.500/6.500 euro.
Bill Beckley - senza titolo, 1966
Il 30 maggio alle ore 18 avrà luogo a Milano presso la sede BLINDARTE di Via Palermo 11, l’asta di arte moderna e contemporanea + design.
La raccolta di opere ed oggetti è molto ricca e come sempre comprende diversi pezzi rari e provenienti da collezioni private. Senza dubbio va notato l’imponente dipinto di Mimmo Paladino dal titolo “PASTO” che, eseguito nel 1980, può essere considerato uno dei primi e più significativi esempi della TRANSAVANGUARDIA, il movimento, teorizzato da Achille Bonito Oliva, di arte italiana che maggiormente farà parlare di sè a livello internazionale nei periodi successivi. L’imponente opera, assai materica, è presentata in asta con una valutazione di euro 100.000/150.000.
Spicca anche l’opera di Giuseppe Uncini, il grande maestro del cemento e dell’acciaio, che ultimamente ha riscontrato un vertiginoso incremento di successi anche sul mercato internazionale. La sua grande opera in cemento e ferro, dal titolo “Muri di cemento” n 124, eseguita nel 2001 è stimata 60.000/80.000 euro.
Degna di nota l’opera di Getulio Alviani del 1971, dal titolo “Superficie a testura vibratile 71076″. La datata opera in alluminio, è presentata in asta con una stima di euro 40.000/60.000.
Ancora da notare la luminosa opera di Nanda Vigo, Cronotopo del 1966, stimata 30.000/40.000
Di Jannis Kounellis, grande artista recentemente scomparso per le cui opere c’è moltissima attesa sul mercato, è presentata una elegante lamiera smaltata del 2014, esposta in una delle sue ultime personali a Napoli, e stimata 50.000/70.000 euro.
Particolarmente interessanti sono anche la grande tela “Afferrare la magia” di Carla Accardi del 2003, già esposta alla personale dell’artista al MACRO nel 2005, stimata 30.000/40.000 euro e il particolare arazzo di Alighieri Boetti, registrato presso l’Archivio Boetti, dal titolo Simmetrie Speculari, del 1990 stimato 30.000/40.000.
Una sezione del catalogo è dedicata alla Collezione d’arte della Tirrenia, ultima occasione per acquistare opere che furono della celebre compagnia di Navigazione e che sono state per tantissimi anni esposte nel bellissimo palazzo Sirignano, sede della compagnia, alla Riviera di Chiaia a Napoli. Tra le opere spiccano 3 dipinti di Alberto Savinio del 1949, che furono realizzati dall’artista per le cabine della 1a Classe della Nave “Conte di Biancamano”. Ciascuno di questi dipinti è presentato in asta con una valutazione di euro 50.000/80.000. Della stessa collezione va notato il grande dipinto su tela di Antonio Corpora del 1964 “Passaggio a Gibilterra”, presentato con una valutazione di euro 12.000/18.000 e la museale scultura di Emilio Greco realizzata nel 1965 a Roma. L’opera in bronzo dal titolo “Ritorono di Ulisse” è proposta con una stima di euro 25.000/35.000.
Un’altra sezione del catalogo è dedicata alla collezione dello psichiatra-psicanalista napoletano Paolo Schettino, tra le cui opere, di gran gusto, va segnalato il grande olio su tela di Ennio Finzi, dal titolo “Cromovibrazione: blu-bianco” del 1975, già esposto alla Fondazione Bevilacqua la Masa a Venezia nel 1980, e stimato 8.000/12.000 euro.
Da segnalare inoltre la presenza di 2 opere di Gerhard Richter, chicche di quest’asta, una dal titolo “Miniatures”, olio su tela del 1996, stimata 45.000/65.000 euro ed un intensissimo olio su fotografia del 23 Feb.2001 con eguale stima.
Rarissimo e molto bello olio su tela di Toshimitsu Imai, dal titolo “Avalanche”, l’opera molto materica, eseguita nel 1963, proveniente dalla galleria Il Centro è stimata 40.000/60.000 euro.
Da notare anche una singolare opera di Urs Luthi, the remains of charity: The Jogger, scultura in gesso bianco che riproduce l’artista che gira su se stessa grazie ad un motore all’interno di una vetrina. L’opera già esposta presso la Galerie Lelong, è proposta con una valutazione di euro 15.000/20.000. Oltre a diverse fotografie di Shirin Neshat, tra cui The book of Kings, con inchiostro di calligrafia originale, stimata 10.000/15.000 euro, e Crucifix l’importante fotografia del 1983 di Andres Serrano in edizione di 4 esemplari, stimata 10.000/15.000 euro, segnaliamo ancora una grande opera su stoffa di Thomas Schutte, stimata 20.000/30.000 euro, proveniente dalla galleria Tucci Russo; Brazil, la grande sfera presentata alla Biennale di Venezia nel 2003 da Patrick Tuttofuoco e un intrigante e misterioso lampadario di Flavio Favelli, un importante scultura di Andreas Slominski (Bird snares, 1996/97, stimata 10.000/15.000) ed una di John Bock.
A completare una raccolta di vetri di design tra cui Venini, Seguso, un lampadario di Carlo Scarpa e sempre nella sezione di DESIGN anche il celebre tavolo in marmo Delfi, di Marc Breuer e Carlo Scarpa, stimato 4.500/6.500 euro.
Laura Matei - Nadia Comaneci, 1965