Bond Girl (Colombo 007 - Cantieri Colombo, Menaggio CO, Anno 1964)
Il Museo Barca Lariana racconta la storia della nautica di un territorio ricco di storia e cultura, quello della Lombardia e del Lago di Como, con la sua straordinaria raccolta di oltre 400 imbarcazioni.
Il fondatore è GianAlberto Zanoletti (1943) sin in da piccolo passa le sue vacanze estive sul lago di Como, dove da adolescente inizia a frequentare vecchi pescatori e maestri d’ascia. A 12 anni riceve come regalo il suo primo dinghy. Si appassiona alle regate veliche e alla motonautica. A soli 17 anni partecipa alla competizione nautica “100 miglia del lago” su un Molinari con motore fuori bordo Mercury. Nel 1970 batte il record mondiale di velocità nella categoria Fuoribordo Sport classe SF (1000 cc.) su motoscafo Abbate con motore Carniti. Inizia prestissimo la sua collezione di imbarcazioni in legno, ben consapevole che queste rappresentino la memoria del lago. Barche a vela, motoscafi, gondole, comballi, navette, barche da lavoro. Nulla scappa all’occhio esperto che raccoglie negli anni centinaia di “vecchie signore” di legno, oggetti, fotografie e racconti.
Nel 1982 apre il Museo Barca Lariana, un patrimonio unico al mondo. Una raccolta d’inestimabile valore per il settore nautico e per la storia dell’Italia, ospitata in 9.400 metri quadrati di sale e magazzini e su oltre 8.000 metri quadrati di parco, che si propone di raccontare la storia della nautica in un territorio, Lombardia e Lago di Como in particolare, ricco di storia e cultura. Da allora si è dedicato con tutta l’anima alla sua passione, le imbarcazioni d’epoca, considerate a buon diritto veri e propri gioielli.
Girando per il museo non si può non essere affascinati dalla sua atmosfera, dove il tempo sembra essersi fermato.
Nel 1982 apre il Museo Barca Lariana, un patrimonio unico al mondo. Una raccolta d’inestimabile valore per il settore nautico e per la storia dell’Italia, ospitata in 9.400 metri quadrati di sale e magazzini e su oltre 8.000 metri quadrati di parco, che si propone di raccontare la storia della nautica in un territorio, Lombardia e Lago di Como in particolare, ricco di storia e cultura. Da allora si è dedicato con tutta l’anima alla sua passione, le imbarcazioni d’epoca, considerate a buon diritto veri e propri gioielli.
Girando per il museo non si può non essere affascinati dalla sua atmosfera, dove il tempo sembra essersi fermato.
Colombo 007 (Cantieri Colombo, Menaggio CO, Anno 1964)
Il prestigioso entrobordo dei Cantieri Colombo di Menaggio con motore interceptor 400 hp a 4 tempi, 8 cilindri, 5000 giri. Raggiungeva una velocità di 120 km/h. È il maestro d’ascia Giacomo Colombo l’anima del cantiere. Fin da giovane impara il mestiere presso i costruttori Abbate e Cranchi, per poi affinare la propria competenza presso il prestigioso cantiere Riva di Sarnico. Nel 1962 ottiene la concessionaria Riva di Menaggio. Qui Colombo matura la consapevolezza e le conoscenze tecniche che lo spingeranno a staccarsi dalla casa madre per tentare l’avventura in proprio con la produzione di scafi da diporto. Da allora Colombo progetta e realizza imbarcazioni che, per la loro eleganza, vengono definite le Rolls-Royce del mare.