Nel Palazzo di Brera di Milano, al Fuorisalone dal 17 aprile c’è “Transitions” by Panasonic Designs.
Si tratta di un’installazione di alto impatto scenografico che la nota azienda giapponese, già attivamente presente al salone nel corso degli anni passati e vincitrice di premi quali il People’s Choice Award nel 2016 e il Best Storytelling Award nel 2017, ha fortemente voluto per celebrare i 100 anni dalla sua fondazione; e, come racconta il titolo, “Transitions” è un concept che sottolinea le intenzioni di Panasonic di affrontare e trasformazioni e le sfide di un futuro ancora ignoto nel rispetto della tradizione.
Tutto questo si concretizza con un’attività dal nome evocativo: “Air Inventions”, ovvero una spettacolare installazione che sfrutta le tecnologie da tempo sviluppate dalla multinazionale nel condizionamento dell’aria - appunto - come anche nell’elaborazione di immagine, suono, illuminazione.
Il design, quindi, da disciplina espressa per elementi materici si rende eterea ed impalpabile come l’aria: un’aria estremamente purificata ed incredibilmente elaborata, tramite tecnologie come “Silky Fine Mist” - che diffonde microparticelle atomizzate d’acqua nell’imponente padiglione del diametro di 20 metri presente nel cortile di Brera e che è - non a caso - a forma di enorme goccia - e come Nanoe X, purificatore d’aria.
Sulla superficie e all’interno della goccia gigante verranno realizzate proiezioni in 4K tramite proiettori laser Panasonic ad alta luminosità, con ottiche speciali progettate per proiezioni dome ad altissima risoluzione, che regaleranno allo spettatore una qualità video impressionante, immergendolo in un’esperienza multi sensoriale unica.
L’iniziativa “Transitions in Conversation”, che consiste in tre talk events che si svolgeranno presso la Sala della Passione del Palazzo, completeranno l’esperienza. Tre le grandi tematiche affrontate: “Culture”, “Living Space” e “Community”.
La grande goccia di Transitions resterà nel cortile d’onore del palazzo di Brera fino al 22 aprile 2018.
A Milano dal 17 al 25 aprile, nel contesto del Fuorisalone, c'è "Living Nature: la natura dell'abitare".
Il progetto, voluto dal Salone del Mobile e sviluppato con lo studio di Carlo Ratti, architetto, ingegnere e docente al MIT di Boston è collocato in pieno centro, tra il Duomo e Palazzo Reale, sotto lo stretto controllo della soprintendenza ai Beni Architettonici per rispettare le decorazioni pavimentali della piazza.
L'installazione temporanea di 500 metri quadri per cinque metri d'altezza, frutto di un lavoro di un anno da parte di venticinque professionisti - non solo architetti, ma anche paesaggisti, botanici, scenografi - permette - a tutti e gratuitamente – un’immersione microclimatica senza precedenti: in essa, infatti, vengono ricreate le quattro stagioni: Inverno, Primavera, Estate e Autunno, visitabili in soli dieci minuti.
Non stupisce che sia Milano ad ospitare questa realizzazione: il capoluogo lombardo non è infatti nuovo a contaminazioni tra natura e architettura, che - anzi - pare porsi sempre più al centro delle idee dei nuovi progetti, come nel caso del Bosco Verticale; un nuovo design sostenibile.
L’attenzione viene posta sugli aspetti legati al consumo energetico e al controllo del clima. Dimostrando che NON sprecare energia è possibile. La copertura dell’installazione è dotata di una membrana selettiva in grado di regolare luce e temperatura, e pannelli fotovoltaici ispirati alla fotosintesi clorofilliana forniscono l’energia necessaria a controllare i vari microclimi; tutto questo, assieme ad accumulatori e pompe di calore, permette al sistema di utilizzare il calore generato durante la fase di raffreddamento dell’area invernale per riscaldare l’ambiente estivo.
L’obiettivo è quello di arrivare a consumo zero.
I quattro spazi interni triangolari ospitano ognuno una serie di piante, dagli alberi agli ortaggi, tipici della stagione; i visitatori si ritroveranno immersi in contesti familiari, in cui verranno inseriti pochi mobili in armonia con l'ambiente ricreato;
e saranno in grado di cogliere l'aspetto ricreativo [fare a palle di neve] della transizione da una stagione all'altra, come quello educativo, relativo all'esplorazione del rapporto tra città e natura: un argomento costantemente ricorrente nella cultura occidentale, dai tempi antichi fino a Frank Lloyd Wright e alle utopistiche città giardino di Ebenezer Howard.
Con in mente un sogno: quello di potere, un giorno, replicare questa esperienza negli ambienti della vita quotidiana, degli uffici alle stesse abitazioni. Perché non c’è posto dove viviamo meglio che immersi nella natura.
I microcosmi climatici di Living Nature resteranno a Milano fino al 25 aprile
Arte e design nella cornice di Regione Lombardia, che per la prima volta apre i propri spazi istituzionali per promuovere i giovani talenti del design e accogliere le iniziative del mondo del Fuorisalone. In Piazza Città di Lombardia è esposto il progetto vincitore della manifestazione di interesse “MILAN COL COEUR IN MAN!”, in collaborazione con Isola Design District, che comprende una serie di installazioni di arredo urbano e un'opera gonfiabile realizzate dall’artista e designer Stefano Rossetti.
Stefano Rossetti - MILAN COL COEUR IN MAN!
Al SuperStudio in Via Tortona le designer Elena e Giulia Sella creano “Millennial Pink Room”, un'installazione in cui il protagonista assoluto è il “millennial pink”, colore più amato e condiviso sui Social Media. Un progetto “a prova di Instagram” che si rivolge alla generazione Millennials: i prodotti DesignByGemini esposti si ispirano al linguaggio dei social media, come il neon “Like” e le tazzine rosa “#love” per Bitossi. Lo specchio “Dream”, con grafiche adesive realizzate con i cristalli Swarovski, è pensato per l’interazione degli ospiti all’interno dello spazio. Un progetto fortemente attuale ma con un’allure vintage data dalla boiserie, i tavolini, il divano in stile Mid-Century e le sdraio anni ’60. L’elemento di contrasto è il pavimento black and white, con pattern a pied de poule di DesignByGemini per Econtract
DesignByGemini - Millennial Pink Room
Milano - Iqos, il dispositivo smoke-free di Phil
Karim Rashid - Konverse
Intesa Sanpaolo, partner istituzionale della 56esima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, in collaborazione con Kundalini, ha inaugurato ieri sera alle Gallerie d’Italia, in occasione di un elegante cocktail esclusivo, “Poesie di Neon”. L’opera consiste in una suggestiva installazione artistica, composta dalle luminose e colorate creazioni del celebre designer Luca Trazzi, capace di attirare in pochi giorni dalla sua apertura, avvenuta lo scorso 4 aprile, l’attenzione di centinaia di appassionati di arte e design e di curiosi che hanno preso parte alle diverse iniziative del fuorisalone.
La creazione artistica di Luca Trazzi si inserisce nel giardino di Alessandro Manzoni, dal quale lo stesso designer ha tratto ispirazione. Il titolo stesso dell’installazione, “Poesie di Neon” è la trascrizione tridimensionale della calligrafia del celebre scrittore, con l’introduzione di un elemento di modernità quale il neon. Le creazioni luminose, realizzate artigianalmente con tubi di vetro soffiato a mano, illuminano il giardino manzoniano come fossero delle colorate forme vegetali, in omaggio alla passione per la botanica del Manzoni.
L’opera sarà fruibile dal grande pubblico fino a domenica 9 aprile, per tutta la durata del Salone del Mobile, all’interno delle Gallerie d’Italia nel chiostro di Palazzo Anguissola e nel Giardino di Alessandro, confinante con la casa del Manzoni, dalle 19.30 fino alle 23.30 in apertura straordinaria e gratuita, con ingresso da via Manzoni 10.
Intesa Sanpaolo, partner istituzionale della 56esima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, in collaborazione con Kundalini, ha inaugurato ieri sera alle Gallerie d’Italia, in occasione di un elegante cocktail esclusivo, “Poesie di Neon”. L’opera consiste in una suggestiva installazione artistica, composta dalle luminose e colorate creazioni del celebre designer Luca Trazzi, capace di attirare in pochi giorni dalla sua apertura, avvenuta lo scorso 4 aprile, l’attenzione di centinaia di appassionati di arte e design e di curiosi che hanno preso parte alle diverse iniziative del fuorisalone.
La creazione artistica di Luca Trazzi si inserisce nel giardino di Alessandro Manzoni, dal quale lo stesso designer ha tratto ispirazione. Il titolo stesso dell’installazione, “Poesie di Neon” è la trascrizione tridimensionale della calligrafia del celebre scrittore, con l’introduzione di un elemento di modernità quale il neon. Le creazioni luminose, realizzate artigianalmente con tubi di vetro soffiato a mano, illuminano il giardino manzoniano come fossero delle colorate forme vegetali, in omaggio alla passione per la botanica del Manzoni.
L’opera sarà fruibile dal grande pubblico fino a domenica 9 aprile, per tutta la durata del Salone del Mobile, all’interno delle Gallerie d’Italia nel chiostro di Palazzo Anguissola e nel Giardino di Alessandro, confinante con la casa del Manzoni, dalle 19.30 fino alle 23.30 in apertura straordinaria e gratuita, con ingresso da via Manzoni 10.
Intesa Sanpaolo, partner istituzionale della 56esima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, in collaborazione con Kundalini, ha inaugurato ieri sera alle Gallerie d’Italia, in occasione di un elegante cocktail esclusivo, “Poesie di Neon”. L’opera consiste in una suggestiva installazione artistica, composta dalle luminose e colorate creazioni del celebre designer Luca Trazzi, capace di attirare in pochi giorni dalla sua apertura, avvenuta lo scorso 4 aprile, l’attenzione di centinaia di appassionati di arte e design e di curiosi che hanno preso parte alle diverse iniziative del fuorisalone.
La creazione artistica di Luca Trazzi si inserisce nel giardino di Alessandro Manzoni, dal quale lo stesso designer ha tratto ispirazione. Il titolo stesso dell’installazione, “Poesie di Neon” è la trascrizione tridimensionale della calligrafia del celebre scrittore, con l’introduzione di un elemento di modernità quale il neon. Le creazioni luminose, realizzate artigianalmente con tubi di vetro soffiato a mano, illuminano il giardino manzoniano come fossero delle colorate forme vegetali, in omaggio alla passione per la botanica del Manzoni.
L’opera sarà fruibile dal grande pubblico fino a domenica 9 aprile, per tutta la durata del Salone del Mobile, all’interno delle Gallerie d’Italia nel chiostro di Palazzo Anguissola e nel Giardino di Alessandro, confinante con la casa del Manzoni, dalle 19.30 fino alle 23.30 in apertura straordinaria e gratuita, con ingresso da via Manzoni 10.