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Dal 18 ottobre 2018 fino al 17 febbraio 2019, a Palazzo Reale di Milano c’è Picasso – Metamorfosi.
La mostra, prodotta da Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira e curata da Pascale Picard, rappresenta la tappa milanese della grande rassegna europea triennale “Picasso-Mediterranée” promossa dal Musée Picasso di Parigi, e aggiunge un nuovo tassello all’approfondimento che Palazzo Reale dedica al grande artista da oltre mezzo secolo, a partire dall’esposizione di Guernica nella sala delle Cariatidi nel 1953.
Il titolo, “Metamorfosi”, ha un doppio riferimento: uno relativo al lavoro del Maestro per l’ edizione Skira del 1931 dell’opera omonima di Ovidio – cui è dedicata una delle sezioni dell’esposizione – e l’altro al pensiero di Picasso secondo cui fissando non gli stati di un dipinto ma – appunto – le sue metamorfosi, si potrebbe scoprire attraverso quale strada la mente dell’artista si incammini verso la concretizzazione di un sogno.
E il percorso della mente del Maestro su cui la mostra pone la sua attenzione è quello relativo all’analisi della storia e della cultura, al riferimento agli antichi maestri: ciò che emerge è il debito di Picasso verso il mondo classico, la cui importanza è fondamentale.
Sei sono le sezioni tematiche allestite, in cui le opere del grande artista vengono accostate alle opere di arte classica che lo hanno profondamente influenzato, per un totale di oltre 200 lavori tra quelli del Maestro e quelli antichi da cui è stato ispirato.

Pablo Picasso - Suonatore di flauto stante, 1958 Picasso Metamorfosi.

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Dal 18 ottobre 2018 fino al 17 febbraio 2019, a Palazzo Reale di Milano c’è Picasso – Metamorfosi.
La mostra, prodotta da Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira e curata da Pascale Picard, rappresenta la tappa milanese della grande rassegna europea triennale “Picasso-Mediterranée” promossa dal Musée Picasso di Parigi, e aggiunge un nuovo tassello all’approfondimento che Palazzo Reale dedica al grande artista da oltre mezzo secolo, a partire dall’esposizione di Guernica nella sala delle Cariatidi nel 1953.
Il titolo, “Metamorfosi”, ha un doppio riferimento: uno relativo al lavoro del Maestro per l’ edizione Skira del 1931 dell’opera omonima di Ovidio – cui è dedicata una delle sezioni dell’esposizione – e l’altro al pensiero di Picasso secondo cui fissando non gli stati di un dipinto ma – appunto – le sue metamorfosi, si potrebbe scoprire attraverso quale strada la mente dell’artista si incammini verso la concretizzazione di un sogno.
E il percorso della mente del Maestro su cui la mostra pone la sua attenzione è quello relativo all’analisi della storia e della cultura, al riferimento agli antichi maestri: ciò che emerge è il debito di Picasso verso il mondo classico, la cui importanza è fondamentale.
Sei sono le sezioni tematiche allestite, in cui le opere del grande artista vengono accostate alle opere di arte classica che lo hanno profondamente influenzato, per un totale di oltre 200 lavori tra quelli del Maestro e quelli antichi da cui è stato ispirato.

Pablo Picasso - Il Bacio, 1969 Picasso Metamorfosi.

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Dal 18 ottobre 2018 fino al 17 febbraio 2019, a Palazzo Reale di Milano c’è Picasso – Metamorfosi.
La mostra, prodotta da Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira e curata da Pascale Picard, rappresenta la tappa milanese della grande rassegna europea triennale “Picasso-Mediterranée” promossa dal Musée Picasso di Parigi, e aggiunge un nuovo tassello all’approfondimento che Palazzo Reale dedica al grande artista da oltre mezzo secolo, a partire dall’esposizione di Guernica nella sala delle Cariatidi nel 1953.
Il titolo, “Metamorfosi”, ha un doppio riferimento: uno relativo al lavoro del Maestro per l’ edizione Skira del 1931 dell’opera omonima di Ovidio – cui è dedicata una delle sezioni dell’esposizione – e l’altro al pensiero di Picasso secondo cui fissando non gli stati di un dipinto ma – appunto – le sue metamorfosi, si potrebbe scoprire attraverso quale strada la mente dell’artista si incammini verso la concretizzazione di un sogno.
E il percorso della mente del Maestro su cui la mostra pone la sua attenzione è quello relativo all’analisi della storia e della cultura, al riferimento agli antichi maestri: ciò che emerge è il debito di Picasso verso il mondo classico, la cui importanza è fondamentale.
Sei sono le sezioni tematiche allestite, in cui le opere del grande artista vengono accostate alle opere di arte classica che lo hanno profondamente influenzato, per un totale di oltre 200 lavori tra quelli del Maestro e quelli antichi da cui è stato ispirato.

Pablo Picasso - Nudo seduto su fondo verde, 1946 Picasso Metamorfosi.

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Il Museum of Modern Art (conosciuto anche con l'acronimo MoMA) si trova a Midtown Manhattan a New York, sulla 53ª strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue. Ha avuto una straordinaria importanza per lo sviluppo dell'arte moderna ed è stato spesso considerato il principale museo moderno del mondo.

La collezione del museo propone un'incomparabile visione d'insieme dell'arte moderna e contemporanea mondiale, poiché ospita progetti d'architettura e oggetti di design, disegni, dipinti, sculture, fotografie, serigrafie, illustrazioni, film e opere multimediali.

La biblioteca e gli archivi del MoMA raccolgono oltre 300.000 libri e periodici, oltre alle schede personali di più di 70.000 artisti.

(fonte: Wikipedia)

 

Pablo Picasso, Girl Before a Mirror (1932)

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