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Al MACRO di Roma è tempo di “Gillo Dorfles – Essere nel Tempo“.

La mostra, curata da Achille Bonito Oliva, su un progetto e allestimento di Fulvio Caldarelli con Maurizio Rossi, è la prima antologica dedicata a tutta l’opera di un padre storico della cultura visiva italiana.
L’intera carriera del Dorfles pittore, critico, accademico e filosofo è qui esposta. Tra la produzione artistica, il pensiero critico e le teorie estetiche dell’artista vi sono oltre cento opere, alcune delle quali appaiono per la prima volta in assoluto. Non solo dipinti e disegni, ma anche una selezione di ceramiche e gioielli, ad illustrare un percorso temporale che abbraccia l’intera, lunghissima carriera di Dorfles. Che tuttora, a 105 anni, è nel tempo, e lo sfida: le opere più recenti esposte risalgono solo a pochi mesi fa.

La mostra rimarrà al Macro fino al 30 marzo 2016.

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Al MACRO di Roma è tempo di “Gillo Dorfles – Essere nel Tempo“.

La mostra, curata da Achille Bonito Oliva, su un progetto e allestimento di Fulvio Caldarelli con Maurizio Rossi, è la prima antologica dedicata a tutta l’opera di un padre storico della cultura visiva italiana.
L’intera carriera del Dorfles pittore, critico, accademico e filosofo è qui esposta. Tra la produzione artistica, il pensiero critico e le teorie estetiche dell’artista vi sono oltre cento opere, alcune delle quali appaiono per la prima volta in assoluto. Non solo dipinti e disegni, ma anche una selezione di ceramiche e gioielli, ad illustrare un percorso temporale che abbraccia l’intera, lunghissima carriera di Dorfles. Che tuttora, a 105 anni, è nel tempo, e lo sfida: le opere più recenti esposte risalgono solo a pochi mesi fa.

La mostra rimarrà al Macro fino al 30 marzo 2016.

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Al MACRO di Roma è tempo di “Gillo Dorfles – Essere nel Tempo“.

La mostra, curata da Achille Bonito Oliva, su un progetto e allestimento di Fulvio Caldarelli con Maurizio Rossi, è la prima antologica dedicata a tutta l’opera di un padre storico della cultura visiva italiana.
L’intera carriera del Dorfles pittore, critico, accademico e filosofo è qui esposta. Tra la produzione artistica, il pensiero critico e le teorie estetiche dell’artista vi sono oltre cento opere, alcune delle quali appaiono per la prima volta in assoluto. Non solo dipinti e disegni, ma anche una selezione di ceramiche e gioielli, ad illustrare un percorso temporale che abbraccia l’intera, lunghissima carriera di Dorfles. Che tuttora, a 105 anni, è nel tempo, e lo sfida: le opere più recenti esposte risalgono solo a pochi mesi fa.

La mostra rimarrà al Macro fino al 30 marzo 2016.

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Anish Kapoor torna finalmente ad esporre in un museo italiano dopo oltre 10 anni, dal 17 dicembre 2016 al 17 aprile 2017, con una mostra straordinaria negli spazi del MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio dell'Ambasciata Britannica di Roma, main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas.
Curata da Mario Codognato, la mostra testimonia la continua ricerca di Kapoor in ambito formale e concettuale, che ha informato la sua pratica artistica sin dagli esordi, mettendo a confronto i processi altamente ingegnerizzati e più organici della sua opera.
 
La mostra sarà caratterizzata da una serie di rilievi e dipinti composti da strati aggettanti di silicone rosso e bianco e pittura, così come da sculture-architetture monumentali, tra le quali la straordinaria “Sectional Body Preparing for Monadic Singularity”, esposta l’anno scorso, all’aperto, nel parco della Reggia di Versailles, e riproposta al MACRO in dialogo con l’architettura del museo.
  
Archetipico, intimo, imponente e dialettico, il lavoro di Kapoor presenta, affronta ed investiga le condizioni della materia, le dinamiche della percezione e il potere della metafora.

 

Anish Kapoor - Mirror, Black to red, 2016

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Anish Kapoor torna finalmente ad esporre in un museo italiano dopo oltre 10 anni, dal 17 dicembre 2016 al 17 aprile 2017, con una mostra straordinaria negli spazi del MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio dell'Ambasciata Britannica di Roma, main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas.
Curata da Mario Codognato, la mostra testimonia la continua ricerca di Kapoor in ambito formale e concettuale, che ha informato la sua pratica artistica sin dagli esordi, mettendo a confronto i processi altamente ingegnerizzati e più organici della sua opera.
 
La mostra sarà caratterizzata da una serie di rilievi e dipinti composti da strati aggettanti di silicone rosso e bianco e pittura, così come da sculture-architetture monumentali, tra le quali la straordinaria “Sectional Body Preparing for Monadic Singularity”, esposta l’anno scorso, all’aperto, nel parco della Reggia di Versailles, e riproposta al MACRO in dialogo con l’architettura del museo.
  
Archetipico, intimo, imponente e dialettico, il lavoro di Kapoor presenta, affronta ed investiga le condizioni della materia, le dinamiche della percezione e il potere della metafora.

 

Anish Kapoor - Corner disappearing into itself, 2015

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Anish Kapoor torna finalmente ad esporre in un museo italiano dopo oltre 10 anni, dal 17 dicembre 2016 al 17 aprile 2017, con una mostra straordinaria negli spazi del MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio dell'Ambasciata Britannica di Roma, main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas.
Curata da Mario Codognato, la mostra testimonia la continua ricerca di Kapoor in ambito formale e concettuale, che ha informato la sua pratica artistica sin dagli esordi, mettendo a confronto i processi altamente ingegnerizzati e più organici della sua opera.
 
La mostra sarà caratterizzata da una serie di rilievi e dipinti composti da strati aggettanti di silicone rosso e bianco e pittura, così come da sculture-architetture monumentali, tra le quali la straordinaria “Sectional Body Preparing for Monadic Singularity”, esposta l’anno scorso, all’aperto, nel parco della Reggia di Versailles, e riproposta al MACRO in dialogo con l’architettura del museo.
  
Archetipico, intimo, imponente e dialettico, il lavoro di Kapoor presenta, affronta ed investiga le condizioni della materia, le dinamiche della percezione e il potere della metafora.

 

Anish Kapoor - Sectional Body preparing for Monadic Singularity, 2015

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