A Roma, alle Scuderie del Quirinale e a Villa Medici, ritorna Balthus.
Si tratta più che mai di un ritorno. E non soltanto del Balthus delle grandi esposizioni, che mancava in Italia dal 2001, anno della sua morte, quando venne allestita l’ultima sua grande mostra italiana a Palazzo Grassi.
Il fatto più notevole è che oltre alle 150 opere in mostra alle Scuderie del Quirinale, esposte secondo un percorso cronologico e attorno ai principali temi centrali del pittore, Balthus torna anche a Villa Medici, dove dal 1961 al 1977 fu direttore dell’Accademia di Francia a Roma. L’artista fece completamente restaurare la villa per ridonarle l’originale carattere cinquecentesco; e la villa divenne anche il suo laboratorio creativo per sedici anni.
Qui nacquero alcune delle più celebrate opere di Balthus, come la “Camera Turca”, stanza che rappresenta uno degli spazi più pittoreschi dell’edificio, e che per l’occasione è stata restaurata, e viene oggi mostrata per la prima volta al pubblico.
La mostra sarà aperta fino al 31 gennaio 2016.
Balthus, La Patience
A Roma, alle Scuderie del Quirinale e a Villa Medici, ritorna Balthus.
Si tratta più che mai di un ritorno. E non soltanto del Balthus delle grandi esposizioni, che mancava in Italia dal 2001, anno della sua morte, quando venne allestita l’ultima sua grande mostra italiana a Palazzo Grassi.
Il fatto più notevole è che oltre alle 150 opere in mostra alle Scuderie del Quirinale, esposte secondo un percorso cronologico e attorno ai principali temi centrali del pittore, Balthus torna anche a Villa Medici, dove dal 1961 al 1977 fu direttore dell’Accademia di Francia a Roma. L’artista fece completamente restaurare la villa per ridonarle l’originale carattere cinquecentesco; e la villa divenne anche il suo laboratorio creativo per sedici anni.
Qui nacquero alcune delle più celebrate opere di Balthus, come la “Camera Turca”, stanza che rappresenta uno degli spazi più pittoreschi dell’edificio, e che per l’occasione è stata restaurata, e viene oggi mostrata per la prima volta al pubblico.
La mostra sarà aperta fino al 31 gennaio 2016.
Balthus, Ragazza intenta alla toilette
A Roma, alle Scuderie del Quirinale e a Villa Medici, ritorna Balthus.
Si tratta più che mai di un ritorno. E non soltanto del Balthus delle grandi esposizioni, che mancava in Italia dal 2001, anno della sua morte, quando venne allestita l’ultima sua grande mostra italiana a Palazzo Grassi.
Il fatto più notevole è che oltre alle 150 opere in mostra alle Scuderie del Quirinale, esposte secondo un percorso cronologico e attorno ai principali temi centrali del pittore, Balthus torna anche a Villa Medici, dove dal 1961 al 1977 fu direttore dell’Accademia di Francia a Roma. L’artista fece completamente restaurare la villa per ridonarle l’originale carattere cinquecentesco; e la villa divenne anche il suo laboratorio creativo per sedici anni.
Qui nacquero alcune delle più celebrate opere di Balthus, come la “Camera Turca”, stanza che rappresenta uno degli spazi più pittoreschi dell’edificio, e che per l’occasione è stata restaurata, e viene oggi mostrata per la prima volta al pubblico.
La mostra sarà aperta fino al 31 gennaio 2016.
Balthus, La Camera Turca