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Siamo saliti sui Floating Piers perché non potevamo certamente non partecipare all'evento mondiale dell'anno dell'arte contemporanea, ma anche per la volontà di tentare di descrivere una sensazione che - però - è indescrivibile e assolutamente da provare.

L'esperienza va necessariamente vissuta, e da oggi fino al 3 Luglio potranno farlo davvero tutti. L'installazione sarà accessibile gratuitamente e aperta 24 ore su 24. La location scelta da Christò è il lago d'Iseo, sul quale si dirama un percorso che partendo da Sulzano fino a Monte Isola e all'Isola di San Paolo, porta il visitatore ad attraversare le acque camminando su 220.000 cubi in polietilene ricoperti da un tappeto giallo. Una passerella larga 16 metri e lunga più di tre chilometri.

Grazie all'opera dell'artista bulgaro, chiunque potrà vedere la bellezza della natura di questo luogo; o, per meglio dire, rivederla, con un approccio del tutto nuovo: la passerella diventa il corridoio di un museo. La natura diventa un'opera d'arte. È il potere delle metamorfosi operate da Christò: impacchettando, decorando opere d'arte o paesaggi esistenti o naturali, l'artista ci aiuta a ri-relazionarci con ciò che - per un motivo o per l'altro - spesso tendiamo a guardare senza vedere.

The Floating Piers resteranno a fluttuare sulle acque dell'Iseo fino al 3 luglio 2016.

Pubblicato in Il Giornale